Medus3 è un progetto artistico performativo nato dall’incontro di tre artiste – Roberta Zani (cantautrice e compositrice), Sara Manduci (attrice e drammaturga) e Greta Frera (musicista e compositrice).
La loro ricerca prende forma in scena come un mosaico di linguaggi: frammenti di cultura pop, pubblicità, testimonianze, musica e poesia si intrecciano in un flusso vivo e tagliente.
Un corpo che resiste, un corpo che trasforma
Al centro c’è il corpo: mostruoso e mestruato, vulnerabile e seducente, capace di ribellarsi e di rivendicare il proprio spazio.
Un corpo che suona, che sanguina, che danza con i suoi fluidi e i suoi organi, orchestrando una lotta per il riconoscimento e la liberazione.
Medus3 indaga la violenza sistemica e il modo in cui essa si annida nella cultura, proponendo al contempo un immaginario di resistenza: corpi mutanti e gelatinosi che si connettono tra loro, creando comunità e nuove possibilità di esistenza.
MEDUS3: CORPO E COMUNITÀ
È un atto performativo di trasformazione radicale: un invito ad attraversare questa esperienza e lasciarsi attraversare, fino a iniziare – forse – a mutare.
Medus3 è il corpo che ritorna protagonista, che prende voce e scena. Un corpo che non si lascia addomesticare.